Jesolo, Faniel vince al “chiaro di luna”  

25 Maggio 2025

Il vicentino delle Fiamme Oro taglia il traguardo in Piazza Milano in 1h02'47"
Un carosello di partenze e arrivi durato oltre cinque ore, iniziato alle 17 con le partenze e gli arrivi dei giovani concorrenti della Alì Family Run e terminato oltre le 22 con gli ultimi concorrenti della mezza maratona. Poi la grande festa del Pasta & Music Party che si è protratto fino a notte fonda: è questa la sintesi della 14^ BMW Ceccato Motors Jesolo Moonlight Half Marathon, andata in scena sabato a Jesolo con la partecipazione complessiva di circa 7000 atleti.  
Ciliegine sulla torta, la vittoria del vicentino delle Fiamme Oro, Eyob Faniel, atleta legato alla famiglia Venicemarathon, che ha vinto la mezza maratona in 1h02’47” e la miglior prestazione di sempre, in campo femminile, realizzata dalla keniana Ruth Gitonga.
Nella gara maschile, Faniel e il keniano Castor Mogeni, alla fine secondo, hanno subito preso il comando, passando a metà gara in 29’29”, con una media al chilometro di 2’56”. L’affondo finale Eyob lo ha piazzato all’ingresso di Piazza Milano, dove si è scrollato di dosso Castor ed è andato a prendere la sua seconda vittoria a Jesolo, a distanza di 10 anni esatti dalla prima.
Speravo di correre un po' più forte ma sono comunque molto contento perché è stato comunque un ottimo test in vista dell’obiettivo della Maratona di Sydney del prossimo 31 agosto. C’era moltissima gente lungo il percorso, nei bar, in spiaggia. Sembrava di essere alla Maratona di New York dove il pubblico è ovunque. Sono contento di essere tornato a Jesolo perché è qui che tutto cominciò 10 anni. Dopo questa gara iniziai a correre con la maglia Venicemarathon, vinsi la mia prima maratona di Venezia nel 2017 e qui iniziò la mia carriera”, ha raccontato Eyob al traguardo. Sul terzo gradino del podio è salito Vincent Momanyi con il tempo di 1h03’42”.
In campo femminile, la 25enne Ruth Gitonga, al suo debutto internazionale, ha realizzato sul nuovo percorso la miglior prestazione della manifestazione, correndo in 1h10’22”. La Gitonga, prima di ieri sera non aveva mai corso fuori dal Kenya dove vive assieme ai suoi 7 fratelli. “Sono molto contenta del tempo che ho realizzato perché ero partita con l’obiettivo di correre in 70 minuti e così è stato e mi è piaciuto molto il percorso”, ha detto la vincitrice. Seconda, con un distacco di oltre 10 minuti, è arrivata la connazionale Cynthia Jepchumba, terza Claudia Andrighettoni.
La mezza maratona è stata l’ultima gara in termini cronologici di un pomeriggio ricchissimo di eventi. La giornata era partita alle 17 con la Alì Family Run di circa 3 chilometri, che ha visto tagliare per primo il traguardo il 15enne polacco Kasper Szuda, in vacanza a Jesolo con la famiglia e la 13enne dell’Atletica Jesolo Turismo, Anna Facchin. Gli iscritti erano più di 500 e tra questi, molte le famiglie e i turisti stranieri in vacanza. 
La giornata è proseguita con l’avvio, alle ore 18.30, della 10K (9.870 metri) che ha visto tagliare il traguardo a Stefano Gotti, 27 anni, mezzofondista della Polisportiva G.B. Vighenzi che ha corso in 30’40”, la seconda prestazione più veloce di sempre della manifestazione. In campo femminile, la vittoria è andata a Giulia Delgado (Asd Atl. San Biagio) che ha vinto in 37’25”.
Alle 19.20 è invece scattata l’edizione di lancio della Rollerblade® Moonlight Half Marathon il cui traguardo volante, per motivi organizzativi e di sicurezza, era posto in viale Oriente, all’incirca dopo 16 chilometri di gara. Il più veloce è stato Davide Menegaldo (33’37”) e la più veloce, a pochi secondi di distanza, Ilaria Carrer che ha completato la prova in 33’46”.
Infine, alle 19.30, l’avvio della half marathon preceduta di qualche minuto dall’emozionante partenza dell’associazione ‘Amici di Diego’ con al seguito ben 10 ragazzi con disabilità in sedia a rotelle. In gara c’era anche una rappresentanza della ‘Fondazione Giulia Cecchettin’ che attraverso lo zio Alessio Cecchettin e l’avvocato Stefano Tigani vogliono continuare a sensibilizzare le persone sull’importanza della lotta contro il femminicidio anche attraverso la corsa: un tema molto presenti nelle iniziative di Venicemarathon.

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